TRA-DIS-CO
Incontro con la parola poetica
TRA•DIS•CO
trame di disprezzo coerente e licantropo
(Book Editore)
Dialogano con i partecipanti:
Nina Nasilli, poetessa
Massimo Scrignoli, poeta ed editore
Maria Concetta Pinto, psicoanalista
L’incontro si tiene alle ore 18,00 presso lo spazio VOLL – via Luca Della Robbia, 19 (secondo piano) – Vicenza. Per info 348 60 83 593
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Giardino Freudiano in collaborazione con spazio VOLL propone un dialogo intorno alla raccolta poetica di Nina Nasilli: TRA•DIS•CO trame di disprezzo coerente e licantropo, Book Editore, 2010.
TRA•DIS•CO già nella sua divisione in sillabe suggerisce l’uso preciso di una struttura, ciascuna delle tre sillabe infatti apre una sezione e connota la prima parola di ogni poesia. Apparentemente restrittiva, questa struttura libera la parola introducendo una molteplicità di sensi e suoni e una leggerezza del verso che lascia sorpresi.
In una nota l’autrice scrive: “Tradisco è il desiderio, è insinuare l’amante che c’è dietro la parola, e che non è sempre carne, ma sempre sa essere la vita altra della poesia in cui è possibile – appunto! – alter-arsi restando se stessi”. Dire è una funzione che oggi si evita per non incontrare l’alterità data dalla parola; ci perdiamo in chiacchiere credendo di semplificare la vita. Il poeta dice del suo anelito a un godimento senza fine (di giorno e di notte / per sempre estasiare), ai limiti della follia, e proprio mentre scrive trova qualcosa di differente poiché “estasiare” – etimologicamente rimanda a “uscire fuori di sé” – lo porta oltre i limiti conosciuti dall’ io.