Giardino Freudiano presenta: "PRETESTI DI LETTURA"
Questo messaggio è indirizzato ai ragazzi che hanno appena sostenuto gli esami di stato.
Giardino Freudiano invita i giovani che hanno appena sostenuto gli esami di stato a partecipare ai PRETESTI DI LETTURA .
I PRETESTI DI LETTURA sono un'attività fondante e storica per l'Associazione: ciascuno ha la possibilità di far sentire la propria voce attraverso la preparazione di un testo a partire dalla lettura di un romanzo, di un saggio, di un racconto o altro. Il lavoro viene poi presentato ad un pubblico. La discussione, il dibattito e la conversazione che caratterizzano questa attività, permettono di esporre le proprie riflessioni e ricerche condividendole con altri, giovani e adulti, rilanciando e alimentando la curiosità intellettuale che accompagna il lavoro della cultura.
Gruppo di studio
Parole bene-dette
Nell’ambito delle attività di Giardino Freudiano Silvia Pilati propone un gruppo di studio, uno spazio di parola aperto, al quale invita tutti coloro che sono interessati a incontrarsi per parlare e confrontarsi su temi quali l’attualità, la politica, l’arte, le proprie letture e scritture. Sono previsti incontri quindicinali, per un periodo indicativo di sei mesi, il giovedì sera dalle ore 21.00 alle ore 22.30. Ci incontriamo al Caffè dei Libri a Bassano del Grappa.
Perché questa proposta in un momento in cui c’è sovrabbondanza di parole e nello stesso tempo si verifica un vuoto di parola? Anche per capire come un eccesso arrivi a produrre un vuoto. Una tale contraddizione infatti mette in luce una caratteristica vitale della parola, la parzialità: le parole non dicono tutto e questo limite è nel contempo una ricchezza, il segno dell’umano.
Le parole sono importanti. Freud, che ne ha fatto la materia della sua arte, dice che possono “fare un bene indicibile e ferire nel modo più sanguinoso”; sono sempre parziali ma restano fondamentali nella relazione tra gli uomini. Occorre averne cura. Il poeta lo sa, sempre in bilico tra lasciarsi attraversare dalle parole e afferrarle per tentare di farle sue. Lo sa anche la psicoanalisi che attraverso la libera associazione promuove una parola soggettiva, la sola che orienta nelle scelte dell’esistenza.
Ciascuno di noi in alcuni momenti si trova a dire parole bene-dette, che sono tali perché producono effetti su colui che parla e su qualcun altro che ascolta.
Questo gruppo di studio può rappresentare per ciascuno di noi un’occasione in questo senso.
Bibliografia
Gianrico Carofiglio, La manomissione delle parole, Rizzoli
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi, Feltrinelli
Sigmund Freud, Opere, Bollati Boringhieri:
L’Inconscio, Metapsicologia, vol. 8
Compendio di psicoanalisi, vol. 11
Il poeta e la fantasia, vol. 5
Giovanni Raboni, La poesia che si fa, Rizzoli
Fabrizio Scarso, Occidentali disorientamenti, Book Editore
Si…fa un bambino, tratto da L’espace et la phobie. La peur de la peur, vol. 1, di Serge Vallon, a cura di Maria Pia Marangon, Quaderni di Giardino Freudiano, 1.
Luogo degli incontri: VICOLO GAMBA CAFFE’ DEI LIBRI, Vicolo Gamba 5, Bassano del Grappa
Per informazioni tel. 348 0841356
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